Domande frequenti - FAQ

Colonne montanti

Ai fini della regolazione sperimentale introdotta da ARERA con deliberazione 467/2019/R/eel - poi confluita nel Testo Integrato della Qualità Elettrica (TIQE) - con il termine “colonna montante” si intende la linea elettrica in sviluppo prevalentemente verticale, facente parte della rete di distribuzione che attraversa parti condominiali ed è necessaria per il collegamento dei contatori di energia elettrica posti all’interno delle singole unità immobiliari o al piano.

Per la suddetta regolazione sperimentale, non costituiscono pertanto “colonna montante” le linee elettriche facenti parte dell’impianto di utenza, di proprietà delle singole unità immobiliari o del condominio, che sono a valle dei contatori dell’energia elettrica.

Possono accedere alla sperimentazione tutti i condomini aventi le colonne montanti con data di costruzione precedente il 1970. Inoltre, potranno essere ammessi alla sperimentazione anche i fabbricati costruiti tra il 1970 e il 1985 che, a seguito di valutazione tecnica eseguita da DEVAL necessitino di ammodernamento.

Ammodernamento della colonna montante con centralizzazione dei contatori di energia:
L’intervento con centralizzazione comporterà l’eliminazione in ogni piano di linee, condutture elettriche e cassette di derivazione, centralizzando i contatori nel locale cantina o nel piano terreno (da concordare congiuntamente tra il condomino e Deval).
La creazione di un locale centralizzato dei contatori comporta:

  • l'eliminazione di linee, condutture e cassette di derivazione
  • maggiori possibilità di aumenti di potenza,
  • Riduzione degli impianti elettrici nei piani del condominio
  • Riduzione degli interventi di manutenzione nelle unità immobiliari

Ammodernamento della colonna montante senza centralizzazione dei contatori di energia:
L’intervento senza centralizzazione comporterà la sola sostituzione delle linee, condutture elettriche e cassette di derivazione presenti in ogni piano, mantenendo la struttura elettrica esistente, fino ai contatori posti all’interno di ogni unità immobiliare.
L'ammodernamento senza centralizzazione comporta:

  • Sostituzione di linee, condutture e cassette di derivazione
  • Mantenimento della struttura elettrica esistente
  • Maggiori possibilità di aumenti di potenza
  • Possibilità di interventi di manutenzione nel condominio e nelle unità immobiliari

La sperimentazione nazionale, con durata triennale, prevede la stipula dell’accordo di esecuzione delle opere tra condominio e DEVAL entro il 30/06/2023.

I principali vantaggi e le opportunità per il condominio sono:

  • Usufruire del rimborso economico, previsto per gli interventi eseguiti dal 01/01/2020 fino al 31/12/2022, a copertura dei costi per le opere edili necessarie all'ammodernamento, realizzate a cura del condominio secondo le istruzioni tecniche e operative fornite da Deval.
  • Garantire futuri aumenti di potenza richiesti dai condòmini dovuti ai crescenti fabbisogni energetici. A seguito dell'ammodernamento della colonna montante ciascun condòmino potrà richiedere una potenza prelevabile con continuità fino a 6.6 kW (potenza disponibile). Tutte le potenze disponibili contrattualizzate prima dell'ammodernamento, incluse quelle superiori a 6.6 kW, saranno mantenute.
  • Aumentare l'affidabilità della fornitura di energia elettrica con riduzione della probabilità di guasti e conseguenti interventi da parte degli operatori DEVAL.
  • Effettuare in sinergia altri lavori condominiali sia edili che tecnologici.

Il condominio potrà partecipare alla sperimentazione qualora risulti in possesso dei requisiti previsti da ARERA e venga selezionato da Deval a seguito di una manifestazione spontanea di interesse o su proposta inviata da Deval stessa; in tal caso, è necessaria la stipula di un contratto, corredato degli allegati previsti.
I documenti in questione sono consultabili e scaricabili dal sito di Deval nell'apposita sezione dedicata.

Per la stima del contributo economico a rimborso delle opere eseguite dal condominio è possibile utilizzare l’apposito modulo di calcolo “Allegato Y Elenco delle Colonne Montanti” scaricabile dal sito Deval nell'apposita sezione dedicata; tale documento, elaborato secondo lo schema di calcolo stabilito da ARERA, costituisce parte integrante del contratto.

Qualora il condominio rifiuti la proposta di ammodernamento della colonna montante ricevuta da DEVAL (successivamente alla segnalazione di interesse inviata dal condominio oppure su iniziativa della stessa DEVAL), oppure rifiuti di collaborare nelle attività di ammodernamento impedendone, di fatto, la realizzazione, DEVAL potrebbe non essere in grado di dare seguito a successive richieste di aumento di potenza dei singoli condòmini oppure o trovarsi costretta a limitare la potenza massima prelevabile dall'intera colonna montante, impedire l’adesione alla tariffa sperimentale per la ricarica dei veicoli elettrici in fascia F3 (cfr. Delibera ARERA 541/2020). Tale limitazione della potenza è realizzata consentendo comunque un prelievo dall'insieme delle utenze connesse fino ai limiti di sicurezza tenendo conto della portata massima della colonna montante e delle condizioni di vetustà. L'eventuale superamento di tale limite di sicurezza della potenza prelevabile può comportare il distacco della colonna montante dalla rete con la conseguente disalimentazione (temporanea) di tutte le utenze connesse.

Sì, le opere edili effettuate dal condominio devono essere conformi alle specifiche tecniche fornite successivamente da DEVAL al condominio.