Qualora la verifica conduca all'accertamento di errori entro i limiti ammissibili fissati dalla normativa vigente e del corretto funzionamento dell'orologio/calendario, il Distributore addebita al Venditore, che a sua volta può addebitare al Cliente, un corrispettivo previsto dalla normativa.
Qualora invece la verifica conduca all'accertamento di errori superiori ai limiti ammissibili fissati dalla normativa vigente o del non corretto funzionamento dell'orologio/calendario, il Distributore comunica al Cliente, insieme all'esito della verifica, la data prevista per la sostituzione del contatore, che deve avvenire entro 15 giorni lavorativi dalla data di messa a disposizione dell'esito della verifica.
In questo caso non sono previsti costi a carico del Cliente per le operazioni di verifica. Successivamente il Distributore procede a ricostruire i consumi effettuati, in base ai criteri stabiliti dall'Autorità.
Il Cliente può, entro 5 giorni dalla ricezione comunicazione contenente l'esito della verifica, concordare una data alternativa a quella proposta dal Distributore, indicata nella stessa comunicazione, in modo da essere presente alla la sostituzione, purché entro 15 giorni dalla data proposta.
A fine sostituzione il Distributore deve consegnare al Cliente un verbale che il Cliente controfirma per presa visione dei consumi registrati dal contatore sostituito.